
Il postino con la scritta “Norridge inc.” appesa alla schiena
Buy Mexican Xanax Online sterzò bruscamente con la bicicletta quando sentì il colpo
Buy Valium Pattaya nel mezzo della campagna. Uno schiocco terso e chiaro
http://nextbigtrade.com/2016/01/24/tweets-headlines-and-charts-for-2016-01-23/feed/ che si aggiunse alla tranquilla e meditabonda quiete dello
Buy Xanax From Overseas splendido ambiente da Lui attraversato in quel momento.
http://daronfraley.com/th1s_1s_a_4o4.html Un forte e improvviso dolore tra le scapole lo fece sbandare
Buy Teva Valium e poco dopo, con gli occhi annebbiati, rotolava sull’asfalto
cosparso di sassolini. Provò a rialzarsi ma qualcosa lo teneva
inchiodato al suolo: come una spaventosa bruciatura che gli si
allargava fino alle spalle, o un panno che gli fosse calato sopra
le palpebre per renderlo incosciente e intorpidito. Poi i rumori
sparirono e l’ultima cosa che riuscì ad afferrare con gli occhi
fu la bicicletta distesa per terra, tutta ammaccata, fra le sue gambe
molli. Quando lo trovarono era già morto. Il colpo di fucile lo
aveva preso giusto all’interno della “O” di Norridge, con una
precisione sorprendente. Era il dodicesimo caso…due settimane
prima un fattorino con la scritta “Playful & co.” ad attraversargli
il petto, era stato centrato al cuore proprio fra le due barrette della
“U”. Pareva l’opera di qualcuno che non avesse molta simpatia
per le scritte pubblicitarie – rifletté Stoppard – o un tipo incarognito
con le consegne a domicilio o i ritardi delle Poste. E lì, in quella
splendida Campagna avvolta dai rumori dei grilli e dal rotolare
dell’afa tutto pareva ancor più irreale. La morte, ormai da tre anni
circondava Letissier e Saint Brulon sur Mere, prendendo di mira
uomini sandwich impegnati unicamente nello svolgimento del loro
noioso lavoro. I colpi (da un fucile ad altissima precisione) sfondavano
sempre e deturpavano gli sponsor innumerevoli appiccicati su
magliette, camicie, caschi, pantaloni e scarpe. Stroncavano,
azzoppavano, invalidavano, uccidevano, ferivano…e la questione
di trovare un responsabile era quanto mai complessa: non sembrava
esistere una logica. Chiunque sparasse con quel cannone si muoveva
con facilità attraverso il territorio (probabilmente prendendo tutta una
serie di stradine secondarie) e scaricava la sua frustrazione contro la
Civiltà dei Consumi e i brand commerciali. Poco importava se dietro
quegli spot ambulanti stavano dei poveri disgraziati in carne e ossa,
costretti a turni massacranti e a un superlavoro da brivido, con famiglie,
fratelli, figli e nipoti a carico, in quell’epoca quando la disoccupazione
di massa era diventata tragicamente espansa e permanente, come un
bubbone sul collo o un herpes sul labbro superiore. Stoppard raccolse
le ultime evidenze dai ragazzi della Scientifica e si avviò verso la spider.
Salì e da un cartone grigio sopra il posto accanto al guidatore estrasse
una bottiglia da mezza litro senza etichetta. Si fece un abbondante sorso
e guardò ancora fuori, attraverso il finestrino abbassato, quella terra
meravigliosa e dolcemente collinare, le ville da milionari più in basso, verso
Reveur e la macchia mediterranea che si raccoglieva intorno ai corbezzoli,
agli allori, ai rosmarini e ai mirti. Ripose il pastis artigianale e accese l’auto.
Ci sarebbe stata la partita nel pomeriggio e quale migliore occasione per
incontrare le solite scimmie bardate di marchi da capo a piedi, quale
occasione più proficua per entrare nella testa dell’assassino, con il suo odio
e il suo fucile, probabilmente un M 99 Barrett.